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CREATIVITA’ ESTIVA

Sull’onda della creatività estiva ecco gli ultimi aggiornamenti!

Buongiorno amici del blog, questi ultimi mesi sono stati molto intensi, caratterizzati da un ondata di creatività estiva ed è tantissimo che non vi aggiorno. Non so davvero da che parte cominciare!

Come vi dicevo, sono stata preda di questa ondata di creatività estiva, per cui ho fatto un sacco di esperimenti: su stoffa, su matrioske, nei laboratori con i bambini a cui ho dato una mano (per es. alla Baita la Montanara di Ala di Stura) e molto altro.

Per l’occasione mi sono anche procurata qualcosa come trucca bimbi, è da tanto che lo volevo fare, mi attira la body painting! Quante cose meravigliose ci sarebbero da fare!

Ma tornando alla carrellata generale su questa ventata creativa estiva, proseguo con l’elenco 😉 : c’è stata una gita in montagna e pittura dal vero con i miei “vecchi” amici del Cecchi Point e qualche ex allievo dell’UniTre di Torino che si è conclusa con una bella mangiata dal mio più caro amico, Ugo Tetti, al suo Agriturismo ” La Masinà”.

Ci sono stati i caffè e gli aperitivi all’Albergo d’Ala da Silla, dove Roberto e Gianni ci hanno offerto dei fantastici dolcetti mentre dipingevamo in terrazza da loro. E’ stato davvero bello godersi il disegno e la pittura nell’aria fresca di montagna, circondate dal profumo del roseto misto a quello di dolci appena sfornati!!!

Ho ripreso il dipinto su muro che il signor Mininni senior aveva regalato tanti anni or sono a mio zio Renato quando affittava dietro casa sua. Lo potete ammirare dal vivo se vi recate dietro al Crai di Ala di Stura, dietro la curva per scendere al Sacripante.

Sono stata inserita nella giuria per la prima estemporanea di pittura di Ala di Stura ed è stata un’esperienza nuova e appagante, con tanti partecipanti, alcuni dei quali davvero bravi.

Se desiderate approfondire vi rimando all’articolo https://www.lagrafite.it/2021/09/10/inconsuete-percezioni-montane-73-opere-raccontano-le-bellezze-di-ala-di-stura/

Ho fatto qualche nuova matrioska con l’intento di specializzarmi sulla somiglianza dei personaggi a persone reali.

Quasi dimenticavo un ultima cosa, la sfida a cui mi ha sottoposto Alessia: creare una composizione in cui fosse presente la piazza del paese e la casa dove abita con il marito, con lo scopo di creare un’immagine adatta a produrre successivamente una lampada di quelle fatte intagliando una lamina di metallo sottile con l’effetto delle quinte sceniche. Sono molto curiosa di vedere il risultato finale. Le produce https://www.facebook.com/stefanocubicaturaaosta.aosta e il disegno è quello che trovate all’ inizio di questo articolo sulla creatività estiva.

Tanti stimoli quindi, tante cose per la testa. Tanti progetti anche per l’inverno: nuove collaborazioni con Il Circolo degli Artisti e il Cecchi Point per attivare laboratori di pittura e disegno, e a novembre (Covid permettendo) si riprende all’Uni3 di Torino. Da ottobre invece, c’è una novità assoluta: sarò presente anche all’Uni3 di Collegno con appuntamenti quindicinali.

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Avventure creative in radio

In questi giorni ho avuto la fortuna di poter dare visibilità ad alcune delle mie avventure creative presso Sognare si può Radio. Per me è stata una bellissima esperienza in cui ho potuto raccontarmi e dare qualche anticipazione sui miei progetti a breve termine. Per cominciare vorrei presentarvi la radio che mi ha ospitato e la professionista che ha condotto l’intervista e trasmissione!

Radio Sognare si può e non è peccato, la radio con un ❤ attorno

Conduce Ivana Posti speaker di talento che ha cominciato la sua carriera radiofonica presso Radio Crossover Disco, passando poi a Radio Torino 95.3 fm è stata direttore – speaker e coordinamento nell’avviamento di Radio Dream on Fly. Oggi prosegue con passione nel suo lavoro sul canale Web Station da lei ideato sotto il nome “Sognare si può” e contemporaneamente è scrittrice e presentatrice freelance a GRP TV

https://www.facebook.com/ivana.posti

Classificazione: 4.5 su 5.

Ma di cosa abbiamo parlato? Idee creative!

Molte delle idee creative che ho esposto durante la trasmissione, sono già state descritte all’interno del blog, tuttavia avevo in serbo ancora qualche sorpresa. Infatti non vi avevo ancora parlato della pittura su legno, così come non avevo ancora pubblicato le immagini di come sono venute le scarpe dipinte a mano. Per farmi perdonare mi affretto ad inserirle in questo articolo del Blog!!!

Avevo anticipato l’argomento scarpe, in un articolo precedente a cui se volete, potete accedere direttamente attraverso un click sul tasto qui sotto.

Proposte creative

Ho approfittato dell’occasione anche per annunciare la mia partecipazione per l’estate 2021 alla mostra mercato che si svolge tutti gli anni, presso la sala comunale dell’aula elementare ad Ala di Stura, in provincia di Torino. Vi comunicherò le date precise più avanti. Per chi desiderasse prodotti personalizzati è preferibile me lo dica in anticipo, poiché nel caso desiderasse ad esempio delle scarpe è fondamentale che io possa garantire di averne il numero. Lo stesso discorso vale, nel caso in cui voleste matriosche o contenitori in legno particolari, dipinti con personaggi adattati ad esempio al formato matrioska (amiche o amici, i propri animali, componenti della famiglia, di gruppi musicali o teatrali, personaggi specifici di cartoni animati o programmi televisivi, serie e quant’altro).

Riprese video della trasmissione

Nel filmato potete vedere la mia intervista che devo dire è stata piuttosto divertente e stimolante. Credo che la ricorderò come una delle mie avventure creative 😀

Ci tengo a precisare che durante la sigla non stavamo facendo le maleducate prese dai propri affari, bensì eravamo prese dalla pubblicazione della diretta del programma sui rispettivi canali social web XD

Per chi avesse piacere, inserisco anche il podcast in modo che possiate ascoltarlo semplicemente come registrazione radio.

In conclusione inserisco un breve video riassuntivo delle mie piccole avventure creative e vi ricordo che potete seguirmi anche sul canale You Tube e sui vari social 😉

AVVENTURE CREATIVE SEMPRE, comunque e dovunque!!! 😀

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PITTURA SU STOFFA

PITTURA SU STOFFA: un modo per essere originali e crearsi un proprio stile

La pittura su stoffa la conosco da quando mia sorella di 4 anni più grande di me, ha cominciato a cimentarvisi. Lei ha frequentato l’istituto d’arte, per cui ben presto ha dovuto fare dei “compiti” che includessero la tintura e a volte anche la vera e propria pittura su stoffa.

Riciclo e pittura su stoffa

Dipingere il tessuto è un procedimento molto utile quando macchi gli abiti a cui tieni: invece di buttarli puoi decidere di decorarli in modo da coprire eventuali difetti. Ovviamente goffa come sono, mi è successo e ho salvato così, una felpa a cui tenevo e che avevo schizzato con la candeggina.

Il riciclo non è l’unico motivo per cui è utile dipingere su stoffa, poiché prima di tutto questa tecnica permette di distinguersi con un tocco di originalità e stile, crea pezzi unici e assolutamente studiati sul singolo pezzo. Esistono in commercio diversi prodotti che si possono utilizzare, come pennarelli, colori per tintura, colori per stoffa. Il procedimento è più o meno sempre lo stesso:

  • DISEGNO
  • STESURA DEL COLORE
  • ASCIUGATURA
  • STIRATURA PER FISSARE

E’ importante ricordarsi di collocare un cartoncino rigido sotto il tessuto, per evitare che il pigmento assorbito dalla stoffa non macchi la superficie sottostante. Prima di cominciare a dipingere è meglio tirare molto bene il supporto, così da evitare pieghette fastidiose allo scorrere del pennello. Quando sarà asciugata bene la pittura bisognerà stirarla sul rovescio per fissare meglio il risultato. Io personalmente non stiro, ma mi limito a dare un fissativo che rende impermeabile la superficie e ne garantisce la protezione.

Creazioni originali e uniche per il proprio stile

La prima volta che ho dipinto la stoffa è stato per adattare un corpetto con una gonna che aveva dei colori altrimenti troppo distanti: mi ricordo che avevo creato dei decori iridescenti come la gonna. Ultimamente mi è tornata la voglia di vedere realizzate tutte quelle cose che avevo pensato di fare e che poi non ho fatto. Il marsupio nero l’ho comprai più di 10 anni fa, già con l’idea di dipingerlo, ma ho realizzato il mio proposito solo a gennaio di quest’anno.

Da cosa nasce cosa e marsupi dipinti sono diventati due, a gentile richiesta. Ho cercato un pezzo simile a quello che vedete in foto e ho avuto fortuna.

Ho già trovato e acquistato questo modello di borsa per cimentarmi nella personalizzazione anche di questa: i colori diversi mi permettono anche una certa possibilità di variare. Nel video qui sotto vi spiego i miei progetti dell’immediato futuro nel settore della pittura su stoffa e nelle prossime settimane vedrete piano piano prendere forma le mie idee 😉

Se sei interessato agli articoli del blog sull’argomento delle creazioni artistiche fatte a mano, puoi trovare qui, tutto quello che ho scritto su questo argomento.

https://artespiritoart.wordpress.com/artigianato-artistico/

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Stampa a 3D e gioielli personalizzati

Stampa a 3D e gioielli, ovvero come realizzare un ciondolo o un pendente partendo da una stampa 3D.

STAMPA A 3D: il pezzo grezzo

In questo caso ho scelto come soggetto un mandala: al centro la persona e tutto attorno un labirinto, tema che ritengo molto attuale 😉. Come vedete dalla foto, inizialmente con la stampa a 3D si ottiene un prodotto grezzo, di colore nero o bianco e non liscio. Questo perché vi sono dei microfilamenti formati dal passaggio dell’ugello che cola il PLA.

Vi sono diversi siti che permettono di cercare tanti modelli per la stampa a 3D, se desiderate approfondire e curiosare fra i miei prossimi possibili soggetti vi lascio il link del sito che usa Silvio, il mio fornitore e compagno ❤️❤️❤️ Ecco il link http://thingiverse.com/

Solitamente cerchiamo assieme i soggetti che io ritengo più adatti per le mie creazioni e poi lui procede alla stampa e a prepararmeli.

Come funziona la stampa a 3D ?

Ovviamente per fare una stampa a 3D serve l’apposita stampante e molte accortezze. Non tutti sono in grado di utilizzarla, poiché serve una certa preparazione e pazienza per imparare. Per chi desidera approfondire consiglio il seguente link https://tecnologia.libero.it/cosa-sono-e-come-funzionano-le-stampanti-3d-12582

Per ciò che riguarda la personalizzazione dei modelli invece, è tutta un altra storia: serve tanta fantasia ed un ottima manualità pittorica.

STAMPA A 3D: seconda fase

Come immaginerete, per poter dipingere questo materiale è necessario dargli un riempitivo da modellismo, quindi scartavetrare per ottenere una superficie liscia e stendere o spruzzare il primer (a seconda della marca lo si trova in bomboletta o in latta). Tale passaggio è fondamentale per fare in modo che la pittura successiva possa aderire al supporto. Il primer come vedete è di colore grigio e lo si può trovare nei negozi specializzati o nei vari centri per il bricolage.

Dipingere la stampa 3D

Ecco la parte che più mi piace! Quando Silvio mi ha preparato il pezzo incomincio a pensare al colore più adatto e parto con le sfumature. Come in tutti i lavori artigianali occorre pazienza e spirito di osservazione, perché nemmeno un pezzettino resti senza vernice… Le parti più interne sono quelle per cui serve più precisione.

Affinché il colore sia bello vivace ho dovuto ripassarlo un paio di volte e quindi proteggere il tutto con un lucido trasparente.

Quelli che vedete qui sotto sono dei modelli che mano a mano andrò a dipingere, prime fra tutte le foglie, da cui voglio ottenere dei pendenti per orecchini. In più sto pensando di mescolare più materiali che si usano in decorazione, avendo la fortuna di conoscerne qualcuno grazie alle esperienze in cantiere. Non vedo l’ora 😁😁😁

Per visionare altri contenuti su gioielli artigianali e sull’artigianato artistico

clicca sul pulsante qui sotto

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CREAZIONI ARTiSTiCHE

Creazioni artistiche di Ciondoli, orecchini e anelli

In questo articolo desidero parlarvi della mia passione per le creazione artistiche di ciondoli, orecchini e anelli. Alcuni di voi già la conoscono, perché hanno visitato la pagina sulle creazioni artigianali ed artistiche presente su questo sito che potete trovare dal menù in alto, oppure dal link qui indicato: https://atomic-temporary-171346822.wpcomstaging.com/creazioni-di-oggetti-e-manufatti-di-arte/ oppure perché mi seguono su instagram: https://www.instagram.com/renataseccatore/ o facebook: (https://www.facebook.com/rseccatore)

Su You TUBe puoi trovare un mio video sull’argomento “creazioni artistiche” !

Da poco ho pubblicato un video in cui ho mostrato un buon numero di creazioni come ciondoli, orecchini ed anelli, ma non ho potuto mettere e dare spazio a tutto. Ho allestito una sorta di bancarella virtuale, non potendo fare mercatini a causa della “situazione covid”, ho presentato comunque le mie creazioni.

Sperimentazioni nelle creazioni artistiche

Nell’arco del tempo ho sperimentato diversi materiali modellabili, come il filo di alluminio anodizzato e la resina. Adoro le pietre minerali, quindi non potevano certo mancare nelle mie creazioni.

Sono partita dal filo metallico perché mi affascinava la sinuosità delle curve che si riescono a formare, dando vita a creazioni artistiche di ciondoli, orecchini e anelli. Ho continuato inserendo prima le pietre e poi la resina, quindi altri oggettini di piccole dimensioni.

ORECCHINI &

ANELLI

CREAZIONI ARTIstiche DI GIOIELLI CON MINERALI E USO DELLA CRISTALLOTERAPIA

Opalino

Fra i minerali il mio preferito in assoluto è l’opalino. Ho scoperto che posso utilizzare il filo metallico per creare una montatura che valorizzi la trasparenza della pietra ed i suoi riflessi cangianti.

In cristalloterapia, l’opale è indicata come pietra adatta a sostenerci nei periodi densi di cambiamenti interiori, nuove consapevolezze, soprattutto se spirituali.

Creazioni artistiche di ciondoli realizzati con diversi minerali
QUARZO ROSA

Nella foto sopra, vedete un ciondolo di quarzo rosa che è ottimo per calmare il cuore, dare serenità e sostegno all’anima nei periodi di sofferenza, soprattutto se legata agli affetti. Può essere utile per riequilibrarsi e aprirsi nel rapporto con le persone care.

AGATA VERDE

Le pietre verdi che vedete negli orecchini sono agate. La loro tinta aiuta all’apertura del cuore, rasserena e aumenta l’equilibrio. Aumentando il radicamento in una realtà sana.

AMETISTA

Potete notare un solo orecchino viola (è solo perchè non trovo più il compagno xD), il minerale che ho usato per farlo è un’ametista grezza. Il suo simbolismo legato al colore viola indica: creatività, attrazione verso l’esoterismo o comunque la profondità e spiritualità.

CREAZIONI ARTISTICHE: SIMBOLI E AMULETI

Mi sto soffermando sulle proprietà simboliche degli oggetti utilizzati per realizzare i miei gioielli, perché per me sono dei veri e propri amuleti. Hanno una forte componente decorativa, tuttavia hanno anche lo scopo di ricordare a chi li porta, ciò di cui ha bisogno e su cui deve lavorare per migliorare se stesso e la propria quotidianità.

Utilizzati in questo modo possono avere una marcia in più rispetto a semplici oggetti ornamentali 😉

Creazioni artistiche con matite Blu

Nel caso di questi orecchini, la già collaudata montatura con il filo metallico è servita per trasformare delle matite in matite pendenti 😉 .

Per un artista, la matita colorata è strumento di creazione, può esserne il simbolo assieme al pennello. Il colore blu dal canto suo è utilizzato in cromoterapia per rilassare: quindi questi orecchini sono un ottimo talismano per i periodi di impeto creativo!!! Troppe idee da mettere in atto, possono far perdere il sonno ad un creativo! La giusta misura permette invece di far fluire le idee nel “tempo reale”, liberandole da quello “ideale” 🙂

Creazioni artistiche di GIOIELLI IN RESINA con le piante

Creazioni artistiche con BORSA PASTORIS

All’interno di questa forma a cerchio (ancora in lavorazione), potete osservare delle piccole foglie a cuore. Appartengono ad una pianta di campo, facilmente nei nostri prati durante la stagione calda.

In erboristeria è utilizzata per diverse sue caratteristiche riequilibranti del fisico femminile.

Indossarla è un rinforzo alla femminilità e fertilità. Si intende fertilità anche la capacità di creare, ma si intende femminilità anche come capacità di essere “donna” con la “D” maiuscola.

Più avanti metterò la foto di questo ciondolo ultimato 😉

Creazioni artistiche con calendula e edera

Nelle immagini sovrastanti ci sono un ciondolo con la calendula e degli orecchini con foglie molto piccole di edera e borsa pastoris.

CALENDULA: ha proprietà lenitive ed è utilizzata in erboristeria. Il colore arancione e la vicinanza al femminile suggeriscono l’assonanza con la creatività in senso produttivo e concreto. Utile per equilibrare il desiderio di dolcezza.

EDERA: é usata per lavorare sulla ritenzione idrica, cellulite e gonfiore. Come ciondolo ricorda di non gonfiare la realtà preoccupandosi eccessivamente e di lasciare fluire ciò che non serve più.

Creazioni artigianali con la MARGHERITA

Il primo ciondolo è realizzato con la calendula ed è in fase di rifinitura, ve lo mostrerò una volta ultimato.

Subito sotto c’è la margherita di campo. Il fiore è edibile, quindi inoffensivo, anzi leggermente lenitivo come la camomilla. Rappresenta la semplicità, la bellezza naturale, senza artifici. Può essere associata alla genuinità.

Le prime creazioni artistiche che ho fatto in resina sono molto simili a quelle fatte con le pietre.

Ho fatto il calco di una di esse e vi ho inserito le piantine all’interno prima di colarvi la resina. Quelle che trovate in questa foto sono dall’alto verso il basso, equiseto e lavanda. L’equiseto lavora sulla durezza e solidità dei tessuti ossei e cartilaginei, per cui a livello simbolico agisce sulla solidità dei propri propositi e di se stessi. La lavanda è indicata per cicatrizzare le ferite e calmare l’animo. Nella foto sopra vi è il caglio di cui ho già parlato (https://artespiritoart.wordpress.com/artigianato-artistico/), nella versione nera e nella versione gialla. Il suo colore originale è bianco o giallo ma durante l’indurimento della resina si è trasformato in queste due diverse colorazioni.

Creazioni artigianali con l’ IPERICO

Il fiore dell’iperico è di colore giallo come il sole (spiritualità) ma se lo si schiaccia fra le dita diventa rosso come il sangue (terra, materia). In erboristeria trova applicazione per la preparazione di unguenti e oli utili per la cura di scottature. Viene usato anche per lenire i disturbi dell’umore e dare coraggio. Un tempo lontano, veniva fatto assumere ai guerrieri prima della battaglia per sconfiggere la paura di morire.

Creazioni artigianali con l’ACHILLEA

Pianta che si dice sia stata usata da Achille per curare le ferite dei suoi soldati. Ha potere cicatrizzante e se utilizzato in tisana è calmante, antispasmodico e aiuta per i disagi dati dalla menopausa. Osservando il suo comportamento in natura notiamo come non sia infestante né facilmente infestata, aiuta perciò a ricordarsi di non permettere agli altri di invadere i nostri spazi, evitando tuttavia di sconfinare a nostra volta in quelli degli altri.

Creazioni artigianali con il VERBASCO

Si trova nelle campagne e in montagna, ha un fiore giallo e foglie e gambo sono ricoperti di una leggera peluria chiara. Si usa come antinfiammatorio nelle affezioni respiratorie. Io interpreto il ciondolo di verbasco come simbolo di un sano respirare.

Nel prossimo articolo continuerò a parlarvi di artigianato, mettendo qualche modello diverso e anche le nuove produzioni con altri materiali. Per essere aggiornato appena sarà pubblicato, puoi iscriverti al blog o alla mail list.

Nei commenti scrivetemi quale gioiello vi piace di più 🙂 Aspetto la vostra opinione 😀

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LA MERIDIANA

La meridiana: avete capito bene. Trattasi dello strumento che veniva utilizzato al posto dell’orologio. Ebbene si, c’è stata un’epoca in cui non esisteva l’orologio o meglio, la meridiana era, l’orologio.

Pensate!

Una volta la percezione del tempo la si aveva, solo attraverso il variare della luce e seguendo il movimento del sole.

Poiché bisogna arrangiarsi qualcuno si mise a studiare la cosa e scoprì come fare: piantando un’ asta (lo gnomone) nel terreno o su una parete, e seguendo il movimento della sua ombra, questa funziona come le lancette dell’orologio.

Quindi per semplificarne la lettura è sufficiente disegnare un “quadrante” che faccia corrispondere il movimento dell’ombra al trascorrere delle ore.

La meridiana diventa in questo modo strumento di lettura del tempo e simbolo del suo trascorrere.

Durante l’estate del 2020 (giusto un paio di mesi fa), degli amici mi hanno chiesto una mano per rinfrescare la loro meridiana a Lanzo. Io non sono assolutamente esperta in materia, la costruzione di una meridiana richiede studi molto complessi, ma la sua realizzazione a livello pittorico è un’altra cosa!!! Con quella sì che posso divertirmi!

L’idea è stata quella di evitare che la meridiana, scolorisse prima del tempo, essendo stata fatta fare dal papà della mia amica sul muro esterno della sua casetta.

Ho immaginato quanto fosse importante per lei a livello affettivo e mi sono impegnata a fare del mio meglio.

La mia precedente esperienza alla Reggia di Venaria Reale, tanti anni fa, mi permette di sentirmi a mio agio su eventuali ponteggi o trabattelli. Ritrovarmi a dipingere su muro ancora una volta, è stato per me un tuffo nel passato molto emozionante. Ritrovandomi come allora a canticchiare e fischiettare, oltre che ritrovarmi ustionata la schiena e le spalle XD

Che dire? E’ stato bello, istruttivo ed appagante. Lo rifarei 😉

Vi ricordo che nel mio blog potete trovare tante idee creative e potete conoscermi meglio. Seguitemi anche su You Tube!!! 😀

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Mostre d’arte settembre 2020

Questo mese con la ripartenza autunnale delle attività, è particolarmente ricco di eventi artistici. Quindici giorni or sono c’è stata l’inaugurazione della mostra “Qualcosa di Viola” a Bard presso la Galleria Maison Blue, collettiva alla quale ho aderito con un dipinto. Prima della fine di settembre partiranno due nuove esposizioni collettive in cui sarò presente.

Abbiamo la mostra a Chieri in collaborazione con il Circolo degli Artisti da questo fine settimana che inaugura in occasione della festa del paese, con un tema che vuole essere uno squarcio di luce fra le ombre dell’ultimo periodo storico. Il 28 settembre abbiamo poi, l’evento in onore di Ferlinghetti, dove saranno presentati i dipinti degli artisti di ARTE CITTA’ AMICA, ispirati alle poesie del noto autore.

Ho inserito le locandine corrispondenti qui sopra, in modo da farvi avere tutte le indicazioni utili senza scordare nulla 😉

Ovviamente sarà necessario accedere allo spazio espositivo con la mascherina e in modo da entrare a piccoli gruppi, purtroppo non siamo ancora liberi di tornare alle vecchie abitudini. Tuttavia siamo liberi di fruire dell’arte, del senso estetico e di un pò di leggerezza tutta colorata: VI ASPETTO.

Per quanto riguarda invece l’esposizione a Bard sarà visitabile ancora per poco, cioè fino al 18 settembre

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I corsi al Cecchi Point 2020

I corsi di acquarello del Cecchi Point sono ripartiti da ottobre 2020 in presenza, al Cecchi Point, Casa di Quartiere di via Cecchi. Purtroppo la situazione covid ha impedito che proseguissero a lungo. Il programma riportato qui, è stato comunque seguito da chi ha scelto di proseguire con gli incontri online.

Quest’anno il numero massimo dei partecipanti è stato ridotto per essere sicuri di rispettare i parametri di sicurezza, per cui abbiamo aggiunto all’appuntamento del sabato mattino (ore 10,00-12,00), quello del pomeriggio dalle 14,00 alle 16,00: il numero massimo di partecipanti è quindi di 10 persone complessive, scaglionate 5 al mattino e 5 al pomeriggio. Il mattino è già al completo, mentre per il pomeriggio ci sono ancora un paio di posti per seguire settimanalmente, ed un paio di posti per seguire quindicinalmente o eventualmente come singoli workshop. Vi aggiornerò a breve sugli sviluppi!!!

ELENCO APPUNTAMENTI SINO A DICEMBRE 2020

Se desiderate potete stampare il programma e scegliere le date da seguire come singoli approfondimenti sulle tematiche simboliche e sulle potenzialità espressiva di un colore particolare.

Il percorso è ispirato all’arte terapia, pur restando nell’ambito di un percorso di apprendimento e sviluppo sulle tecniche pittoriche proprie dell’acquarello. Questo perchè imparare giocando, non significa non impegnarsi, bensì mantenere la leggerezza che permette un apprendimento sereno facilitando l’espressione creativa libera, pur con le necessarie basi tecniche.

Ovviamente sono a disposizione, anche via whatsapp, per qualsiasi richiesta di approfondimento sul programma, i singoli incontri o i materiale utili.

Ricordo che sarà comunque messo a disposizione del materiale, in modo che soprattutto all’inizio i principianti evitino acquisti mal ponderati a causa dell’inesperienza. Sarà possibile prenotare anche appuntamenti per seguire workshop o l’intero programma via Skipe!!!

Se lo desiderate, potete lasciare un graditissimo commento per farmi sapere cosa ne pensate qui sotto ed eventualmente condividere con i vostri amici questo articolo 🙂 🙂 🙂

Articoli che trattano temi analoghi:

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LABORATORIO PRATICO ED ESPERIENZIALE SU COLORE ED ACQUARELLO AD ALA DI STURA

Come anticipato nel precedente articolo (a cui potete accedere cliccando sul pulsante che trovate qui a destra), ho avviato il laboratorio incentrato sul colore, i suoi simbolismi, l’impatto emotivo e sul sistema nervoso.

Durante gli incontri svolti nel mese di luglio, i colori sono diventati uno strumento che in questo caso ha permesso anche un avvicinamento alla tecnica dell’acquarello, per un desiderio espresso dai partecipanti.

Gli incontri ospitati dal Ristorante Albergo d’Ala da Silla, si svolgono all’aperto e mantenendo le dovute distanze, presso il grazioso dehor messo a disposizione dai proprietari dell’Albergo, in uno scenario suggestivo che permette di respirare aria di montagna e riempirsi gli occhi con il bel paesaggio di Ala di Stura. Per chi lo desidera è possibile fermarsi a cena o a fare un aperitivo, così come si può approfittarne per fare merenda con spettacolari dolci fatti in “casa”.

I vari incontri rappresentano un percorso in forma di workshop singoli che possono perciò essere seguiti in maniera slegata l’uno dall’altro pur mantenendo il loro scopo di approfondimento. I vari appuntamenti sono strutturati ciascuno su uno o due colori, sfumature degli stessi, stesura, abbinamento cromatico e sensazione derivante, nel confronto con gli altri partecipanti ed i loro elaborati. Tale confronto è un ottimo spunto per approfondire sensazioni e contenuti comunicativi espressi, attraverso il modo personale di interpretazione del soggetto su cui si è lavorato durante le due ore di laboratorio .

Per chi desidera informazioni sul programma, sulla modalità dell’iniziativa o semplicemente per prenotarsi, può contattarmi anche via WhatsApp

Ricordo le date :

VI ASPETTO NUMEROSI !!!

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STAMPA E COLORA 4!!!

Ho chiesto collaborazione ad altri pittori per mettere a disposizione un maggior numero di disegni da colorare, così che quando ho meno tempo, riesca comunque a pubblicare sempre nuove immagini, facendo felici più bimbi e “bimbi grandi” possibili. 🙂 Questa volta la pittrice che si è resa disponibile a dare il proprio contributo, si chiama FERNANDA SACCO.

Fernanda è una pittrice di Torino, adora la natura che è il suo soggetto preferito ed opera prevalentemente con l’olio e l’acrilico. Ultimamente sta sperimentando con ottimi risultati la pittura fluida. Non vedete l’ora di vedere i suoi lavori? Potete cercarla su Facebook https://www.facebook.com/fernanda.sacco oppure contattarla via mail mailto:sacco@yahoo.it

Quello che vedete è il primo disegno che mi ha mandato … Scorrendo verso il basso ne trovate altri due Forza bambini! Cosa aspettate? Scaricate l’immagine e coloratela, cliccando sul pulsante del download qui sotto

Cerca nel blog gli articoli “Stampa e colora!!!” continua a giocare con il colore e se vuoi provare piu’ tecniche stampa direttamente su un cartoncino a4 o un foglio da acquarello!!! BUON DIVERTIMENTO GENTE!!!

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MOSTRA DI PITTURA “ACQUARELLO” ad Ala di Stura 2020

ESPOSIZIONE DELLE OPERE AD ACQUARELLO DELLA SOTTOSCRITTA: RENATA SECCATORE, PITTRICE, ILLUSTRATRICE ED INSEGNANTE DI PITTURA ALL’UNIVERSITÀ DELLA TERZA ETÀ DI TORINO.

Per maggiori informazioni su di me puoi cliccare il pulsante color terra d’ombra qui sotto

Sono originaria che di Ala di Stura località a cui sono molto affezionata, dove quest’anno presento una trentina di acquarelli realizzati con differenti tipologie di stesura di acquarello.

Passo dalla sperimentazioni con la carta nera e con i colori perlati, alle colature di pigmenti.

Per l’occasione porto in inoltre in mostra, realizzazioni di tipo più classico, con soggetti che spaziano dal ritratto, al paesaggio, a soggetti floreali, animali, e qualche motivo decorativo.

APERTURA AL PUBBLICO GIOVEDì 9 LUGLIO DALLE ORE 16.00 – 19.00

VENERDì 10 – SABATO 11 – DOMENICA 12

MATTINO: ORE 10.00 – 12.30

POMERIGGIO: ORE 16.00 – 19.00

SERA: ORE 21.00 – 22.30

Per garantire la sicurezza, si accederà allo spazio espositivo in maniera contingentata secondo le disposizioni della Regione e del comune di Ala di Stura.

Approfittatene per fare una piccola gita fuori porta!

Ala di Stura presenta diverse attrattive, fra cui la possibilità di fare passeggiate rinfrescanti e tranquille, oppure un pochino più impegnative, sempre immersi in paesaggi suggestivi. Ristoranti (meglio prenotare) e negozi caratteristici vi aspettano con prodotti tipici della Val di Lanzo e il centro storico ha il sapore del tempo passato, ricco di pitture parietali, fra cui alcuni affreschi e moltissime meridiane: a tal proposito, assolutamente da visitare la frazione Villar e Pian del Tetto

http://www.comune.aladistura.to.it/hh/index.php

Qui potete visionare le pagine Facebook e Istagram di Ala di Stura:

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STAMPA E COLORA 1 !!!

Nuova storia e nuovi disegni

Buongiorno a tutti! Tempo fa, entrando nella bellissima merceria di Anna Pessiva (che se volete potete trovare qui: http://www.merceriapessiva.it con le sue variopinte proposte), mi sono trovata ad osservare sugli scaffali del negozio della mia cara amica, tutta quella meravigliosa lana colorata, come se fossi una bambina.

Com’era bella!!! E quante differenti tinte!!! Una vera e propria gioia per gli occhi. Mi sono trovata a fantasticare su un mondo magico da cui poteva essere giunta e in questi giorni ho provato a dipingerlo.

Vi lascio interpretare liberamente e viaggiare di fantasia su questa immagine e se qualche spirito bambino ha voglia di raccontarmi la storia che può ispirargli, potrebbe essere bello e divertente fare un piccolo viaggio immaginario nel “MONDO ARCOBALENO”.

Intanto potete colorare a modo vostro questa prima raffigurazione del Mondo Arcobaleno, mentre io mi occuperò di preparare la prossima tavola da colorare che proseguirà con nuovi particolari la descrizione di questo luogo colorato, dove la fantasia regna incontrastata.

Vi aspetto per la prossime coloratissime visite al Mondo Arcobaleno 😉

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Annaprugna e la strega FrizziPazzi

Un nuovo avvincente racconto di Alice Vannelli!

L’incontro di Annaprugna con la Strega parrucchiera

Nuovo racconto e nuove illustrazioni!!! Le ho finite due giorni or sono.

Dato il periodo di quarantena a cui tutti ci vediamo costretti ad affrontare, abbiamo pensato di rallegrare le giornate dei più piccoli, collaborando assieme per mettere a disposizione gratuitamente una nuova storia tutta da ridere, i cui contenuti di un’originalità sorprendente hanno il potere, di trasportare magicamente nelle vicende narrate, forse per la magia della strega o forse per altri incantesimi sorprendenti.

Come sempre i miei disegni sono basati sulle indicazioni di Alice e a nessuna delle due manca certo la fantasia!!! Così mi diverto sempre molto, cosa che mi auguro possa capitare anche a voi leggendo il testo e guardando le figure.

Nasce così una breve favola di circa sei pagine che rappresenta una delle storie che si riallaccia in parte alle precedenti già pubblicate, perchè è quella che i figli di Coniglio amano di più sentire.

La casa della strega

Preferisco non svelarvi troppi particolari per non rovinarvi la lettura, vi dico solo che è un avventura colorata, ricca di odori, di saggezza e curiosità in contrapposizione, colpi di scena inaspettati e magie.

Troverete la storia al seguente link così da poterla raccontare ai vostri figli e nipoti mentre guardano le figure. Oppure potete leggerla per voi, per ridere e scoprirvi a sorridere di un sorriso tutto prugna, scintille e schioppi.

Allora avete letto e vi è piaciuta? Dite la verità!!! 🙂

Se desiderate scaricarla per averla sempre a portata di mano, cliccate qui sotto.

https://www.ilgattoeilconiglio.com/wp-content/uploads/2020/04/Annaprugna-e-la-strega-FrizziPazzi-di-Alice-Vannelli.pdf

Vi ricordo che troverete tante altre belle storie gratuite sul sito di Alice http://www.ilgattoeilconiglio.com

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La Dora

Oggi mentre sfogliavo le immagini degli acquarelli pubblicati sulla pagina del sito dedicata ai dipinti, mi sono soffermata sul soggetto della ” Dora”, di cui ho deciso di raccontarvi la storia:

rappresenta uno dei primi soggetti fatti dal vero dopo un lungo periodo di elaborazioni in studio. Questo acquarello l’ho fatto in una calda giornata di febbraio del 2018, sembrava primavera e ricordo di essermi tolta il cappotto e di averlo usato come coperta. Ero uscita a passeggio, volevo distrarmi, mia sorella aveva problemi di salute seri (per fortuna ad oggi è tutto passato), mi sentivo triste ed impotente. Avevo con me in borsa una bottiglietta d’acqua, l’album cm 21 x 30 e la scatola di acquarelli da viaggio. Non sapendo dove mettere l’acqua ricordo di aver usato la vaschetta del temperamatite.

Fare i colori osservandoli dal vero è tutta un’altra musica.

Gli studi all’aria aperta o di una natura morta, sono estremamente utili ad esercitare la mano e l’occhio.

I fili d’erba viola in primo piano, corrispondono all’ombra degli steli proiettata sul foglio appoggiato sul prato.

Mi piaceva l’effetto e a un certo punto ho deciso per gioco, di fissarla ripassandola con il colore. Non è stata l’unica volta in cui le ombre sul supporto mi hanno fatto venir voglia di giocarvi. Come mi ero divertita!!!

Mi sono ricaricata e rientrando a casa ero di nuovo serena.

Da quel momento ho ripreso l’abitudine di utilizzare passeggiate e pittura per nutrire il mio spirito, ritrovare un piacevole senso di libertà e gioia come facevo da giovanissima.

Già da ragazzina ero così, venivo vista come fossi strana da molti: non potevano comprendere come quegli attimi di solitudine, potessero competere con le forme di aggregazione continua da cui erano attratti loro.

Per me sono sempre stati attimi preziosissimi di pausa e quiete, nella grande confusione del mondo utili a ricaricarmi per poter meglio affrontare le difficoltà.

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Combattere lo stress con colore e creatività

Buongiorno a tutti, come già avevo anticipato nell’articolo precedente, l’attività manuale ed il colore possono essere di sostegno in periodi particolarmente stressanti. In base a quanto appreso durante il mio percorso di studi in naturopatia, il lavoro artigianale di qualsiasi natura, nel momento in cui si è totalmente concentrati su di esso, permette di rilassare la mente, riportare l’attenzione sul momento presente e su noi stessi.

Questo aspetto agisce positivamente ridando fiducia nelle risorse personali e regalando un immediato sollievo in caso di preoccupazione e turbamento.

Vi invito a sperimentare, a tal proposito, l’esercizio proposto nel video (il cui link troverete qui sotto), per poter verificare l’autenticità della mia affermazione, tenendo presente che se vi è possibile scegliere il colore con cui interagire nell’esercizio, avrete sicuramente maggiore beneficio.

Ciascuno può provare, non è necessario avere doti particolari di disegno e ottenere per forza un capolavoro, è sufficiente concentrarsi su ciò che si sta facendo e rilassarsi. Con un pò di pratica sicuramente anche l’aspetto visivo migliorerà, tuttavia il principio è quello di prendersi un momento da dedicare a se stessi nel fare qualcosa di diverso e piacevole, per distrarre l’attenzione da fattori stressogeni ambientali e ricaricare le pile.

Se avete trovato utile l’esercizio che ho suggerito ed interessante l’argomento, condividete e lasciate un like (magari anche un commento), così da permettermi di capire quali sono i temi che vi interessano maggiormente, se lo desiderate potrò approfondirli con nuovi articoli e nuove riprese.

Canale YouTube Renata Seccatore link:

https://www.youtube.com/channel/UC4Wq3Y4ySz83y9qbr8OAgSg?view_as=subscriber

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Leonardo da Vinci: come rappresentarlo?

Chi biasima la pittura, biasima la natura, perché le opere del pittore rappresentano le opere di essa natura, e per questo il detto biasimatore ha carestia di sentimento.

— Leonardo da Vinci.
Acquarello 50×40 – Palpiti di genio

L’anno scorso, dato che si celebravano i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, hanno cominciato a comparire da tutte le parti mostre a tema, concorsi pittorici e simili per onorare questo personaggio a tutti noto (spero). Data la portata della sua personalità si tratta di un soggetto al quanto spinoso dal punto di vista rappresentativo…

Fatto sta ed è che chi dipinge come me, si è trovato la casella di posta elettronica piena di inviti ad esporre in questa o quella manifestazione (ovviamente sempre pagando). Non era un tema con il quale avrei voluto confrontarmi, per la difficoltà di capire anche solo da che parte partire nel farlo, tuttavia tralasciando i perchè ed i per come, mi sono invece trovata mio malgrado davanti al titano Leonardo.

Credo di aver meditato più di un mese prima di riuscire a fare il primo segno sul foglio bianco, o anche solo avere una buona idea in testa. Come si può pensare di avvicinarsi al simbolo assoluto della genialità? Cosa si potrà ancora mai dire su di lui pittoricamente o meno che già non sia stato detto?!

Ho cominciato a raccogliere i disegni fatti da lui, con soggetti di vario genere, dalla sezione anatomica al bozzetto botanico, al progetto meccanico. Avete mai provato a vedere in rete quanto materiale ci sia solo sui disegni? Tralasciando aneddoti di vita, abitudini presunte ed illazioni varie, sta di fatto che certamente ha lasciato testimonianza della sua infinita curiosità, rappresentata dalla varietà di temi che ha trattato ed indagato.

Si è occupato di tutto ciò che al tempo era possibile: gli studi morfologici per esempio, sono tanto accurati da divenire psicologici, fino alla realizzazione di ritratti grotteschi, estremamente reali, palpabili. Ha indagato il bello quanto il brutto, la vita ed al contempo la morte.

Mi chiedo che tipo di persona fosse e se si sentisse solo. Un individuo così particolare e diverso dagli altri, in grado di vedere oltre le credenze del proprio tempo, come poteva avere un dialogo con i suoi contemporanei, ( ehm, a dire il vero anche con me e con i miei), parlando del mondo di cui aveva una visione così ampia e fuori del suo tempo? Mai stanco di osservare la natura e di cercare di intuirne la misteriosa perfezione, di imitarne la struttura per creare congegni innovativi: il suo sviscerare ciò che aveva davanti era una sfida per lui? Oppure un gioco meraviglioso come lo è l’apprendere per i bambini?

Probabilmente la sua curiosità verso tutto è stata più forte di qualsiasi altro movimento interiore in lui, chissà?

Dal canto mio, rinunciando a dire qualcosa sul “da Vinci” , ho provato a dire semplicemente ciò che è arrivato a me pensando a lui. Ho così deciso di scegliere i suoi disegni che hanno fatto vibrare maggiormente le mie corde per provare a disporli in una composizione. Il suo ritratto, riproposto è stato lo spunto per cercare di guardare dentro a quegli occhi profondi, di vedere non solo ciò che ha fatto, bensì per quanto possibile di vedere l’uomo Leonardo.

Il risultato lo vedete qui in alto, come avrete immaginato e se pur è stato fatto senza grosse pretese, sono stata soddisfatta del risultato, perchè mi sono divertita nel realizzarlo ed ho imparato un sacco di cose.

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Leonardo da Vinci

L’Uomo

Chi biasima la pittura, biasima la natura, perché le opere del pittore rappresentano le opere di essa natura, e per questo il detto biasimatore ha carestia di sentimento.

— Leonardo da Vinci.
Acquarello 50×40 – Palpiti di genio

L’anno scorso, dato che si celebravano i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, hanno cominciato a comparire da tutte le parti mostre a tema, concorsi pittorici e simili per onorare questo personaggio a tutti noto (spero). Data la portata della sua personalità si tratta di un soggetto al quanto spinoso dal punto di vista rappresentativo…

Fatto sta ed è che chi dipinge come me, si è trovato la casella di posta elettronica piena di inviti ad esporre in questa o quella manifestazione (ovviamente sempre pagando). Non era un tema con il quale avrei voluto confrontarmi, per la difficoltà di capire anche solo da che parte partire nel farlo, tuttavia tralasciando i perchè ed i per come, mi sono invece trovata mio malgrado davanti al titano Leonardo.

Credo di aver meditato più di un mese prima di riuscire a fare il primo segno sul foglio bianco, o anche solo avere una buona idea in testa. Come si può pensare di avvicinarsi al simbolo assoluto della genialità? Cosa si potrà ancora mai dire su di lui pittoricamente o meno che già non sia stato detto?!

Ho cominciato a raccogliere i disegni fatti da lui, con soggetti di vario genere, dalla sezione anatomica al bozzetto botanico, al progetto meccanico. Avete mai provato a vedere in rete quanto materiale ci sia solo sui disegni? Tralasciando aneddoti di vita, abitudini presunte ed illazioni varie, sta di fatto che certamente ha lasciato testimonianza della sua infinita curiosità, rappresentata dalla varietà di temi che ha trattato ed indagato.

Si è occupato di tutto ciò che al tempo era possibile: gli studi morfologici per esempio, sono tanto accurati da divenire psicologici, fino alla realizzazione di ritratti grotteschi, estremamente reali, palpabili. Ha indagato il bello quanto il brutto, la vita ed al contempo la morte.

Mi chiedo che tipo di persona fosse e se si sentisse solo. Un individuo così particolare e diverso dagli altri, in grado di vedere oltre le credenze del proprio tempo, come poteva avere un dialogo con i suoi contemporanei, ( ehm, a dire il vero anche con me e con i miei), parlando del mondo di cui aveva una visione così ampia e fuori del suo tempo? Mai stanco di osservare la natura e di cercare di intuirne la misteriosa perfezione, di imitarne la struttura per creare congegni innovativi: il suo sviscerare ciò che aveva davanti era una sfida per lui? Oppure un gioco meraviglioso come lo è l’apprendere per i bambini?

Probabilmente la sua curiosità verso tutto è stata più forte di qualsiasi altro movimento interiore in lui, chissà?

Dal canto mio, rinunciando a dire qualcosa sul “da Vinci” , ho provato a dire semplicemente ciò che è arrivato a me pensando a lui. Ho così deciso di scegliere i suoi disegni che hanno fatto vibrare maggiormente le mie corde per provare a disporli in una composizione. Il suo ritratto, riproposto è stato lo spunto per cercare di guardare dentro a quegli occhi profondi, di vedere non solo ciò che ha fatto, bensì per quanto possibile di vedere l’uomo Leonardo.

Il risultato lo vedete qui in alto, come avrete immaginato e se pur è stato fatto senza grosse pretese, sono stata soddisfatta del risultato, perchè mi sono divertita nel realizzarlo ed ho imparato un sacco di cose.

Link della mostra relativa al tema trattato, a cui ho partecipato. http://www.comune.torino.it/circ2/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5401

Blog 6 GENNAIO 20023

E’ passato tantissimo tempo da che non scrivo qualcosa sul mio blog e quale giorno migliore del 6 gennaio 2023? Ussignur! Siamo nel 2023!!! Decisamente è passato troppo. Qui gli aggiornamenti da fare sono troppi! Urge un riassunto lampo.

La pandemia ha lasciato strascichi qui e là a tutti, per cui è superfluo fare ancora parole su quel periodo, perchè non so voi ma io ho molta voglia di leggerezza, di pensieri costruttivi e giocosi assieme. Ed è così che mi sento anche io: ho voglia di costruire e di costruire cose belle!!!

Chi mi conosce da più tempo sa che le idee non mi mancano e che anzi, per me è difficile stare loro dietro. Adesso sono determinata più che mai a lasciarle emergere, svilupparsi, espandersi. A tal proposito mi sto informando per per aprire un negozietto Etsy e per fare qualche fiera ( per le fiere devo solo capire quali meritano x non fare gite a vuoto), anzi se ne conoscete di carine potete segnalarmele nei commenti.

Come Opi vedrò se sbancarellare anche a Torino, è ancora tutto un meccanismo in divenire e io sono nel fermento del caos creativo. La documentazione è pronta o quasi, adesso devo produrre quello che ho in testa e che per ora non posso rivelare… La scaramanzia prima di tutto! in fondo sono pur sempre una Befana, ehm, no… Volevo dire una strega XD

A proposito! Buon 6 Gennaio 2023, buona Befana e compagnia bella 🙂

RESINA

Gioielli in resina

Carissimi lettori del blog anche se ho già trattato l’argomento resina (https://artespiritoart.wordpress.com/creazioni-di-oggetti-e-manufatti-di-arte/), desidero tornarvi per approfondirne alcuni aspetti. Adoro questo materiale poiché mi affascina l’effetto vetro da quando frequentavo l’Accademia di Belle Arti e l’ho vista la prima volta: una mia compagna di corso l’aveva usata per creare un bassorilievo.

La lavorazione della resina

Qualcuno definisce la resina descrivendola come fosse “plastica”, in modo dispregiativo, senza conoscerla e senza rendersi conto di come ci voglia una certa abilità per ottenere dei risultati apprezzabili. La lavorazione di questo materiale richiede molta pazienza e attenzione, per evitare di dover fare ritocchi infiniti e ottenere una superficie levigata e lucida.

I video che si trovano su You Tube non permettono sempre di farsi un’idea completa di come funzioni colatura, estrazione e lucidatura. Per le finiture potrebbero anche essere necessari dei protettivi o lucidanti a seconda del tipo di effetto che si vuole ottenere.

Tornando al mio percorso di avvicinamento alla resina e ai video su YouTube, è stato proprio uno di questi a farmi venire delle idee nuove su come creare dei gioielli miei.

La mia mancanza di sonno mi ha fatto riscoprire la resina

Purtroppo attraverso spesso periodi in cui faccio fatica a prendere sonno, così ho preso l’abitudine di cercare dei video dallo scopo rilassante e ho scoperto L’ ASMR, in cui il tono di voce è sussurrato e a volte quasi impercettibile. Per una spiegazione più precisa di cosa siano i video ASMR vi cito WiKipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Autonomous_sensory_meridian_response)

La autonomous sensory meridian response (in sigla ASMR; “risposta sensoriale apicale autonoma”) indica una sensazione di formicolio lieve in varie parti del corpo, perlopiù accompagnata da uno stato di rilassamento mentale di chi la esperisce; a suscitarla concorrono numerosi stimoli: cerebrali (pensieri o idee) oppure di natura visiva, uditiva o tattile, percepiti da un soggetto in modo attivo o passivo. I sostenitori descrivono le tecniche utilizzate e la visione di filmati ASMR come un approccio all’auto-aiuto

ASMR e RESINA

Cosa c’entra in tutto questo con la resina e le mie creazioni? C’entra perchè ovviamente per me sarebbe stato impossibile seguire dei contenuti, per quanto sussurrati e rilassanti, in filmati che non fossero anche creativi e ricchi di stimoli. Così ho cominciato a seguire il canale “Gothaii ASMR” di Marta, proprio perchè lei si occupa spesso di argomenti creativi ed originali come l’uso della resina. Mi sembra perciò giusto citarla dato che è stata lei ha farmi desiderare di mettere le mani in pasta o meglio in resina. Ecco un suo video esplicativo a tema resina 🙂

Non tutti percepiscono il formicolio ed il rilassamento corporeo attraverso i suoni, per cui se non avete provato nulla di simile guardando la registrazione, non preoccupatevi, semplicemente non fate parte di coloro che sono sensibili a questo tipo di sollecitazioni. C’é una grande varietà di temi in questo genere di filmati, dalla rappresentazione teatrale di un ruolo preciso in cui l’artista asmr segue un copione indicato quasi sempre nel titolo con lo scopo di intrattenere e allo stesso tempo sollecitare i “tingles” (formicolii) “solletico alle orecchie”, ognuno li chiami come vuole.

In questo video Marta si occupa di recensire dei pennarelli acrilici che io mi sono poi fatta regalare per Natale con altro materiale artistico. Ho scelto di rilassarmi con lei non a caso 😀

Ultime creazioni in resina

Dopo avervi raccontato della molla che ha innescato in me la RESINA MANIA, voglio condividere il filmato che ho appena caricato su YouTube in cui estraggo dagli stampi i braccialetti e gli anelli che avete visto nelle foto.

Come avete visto sono riuscita a farmi uno stampo a forma di “pietra”, adatto a creare connubi tra cristalli e resina, da montare con la tecnica “were” (intrecci di filo metallico). Continuate a seguirmi!!! A presto altre novità 🙂