MOSTRE

Mostre ed esposizioni nel panorama artistico, sono uno strumento di confronto con il pubblico indispensabile per chi dipinge, e anche per chi semplicemente ama la pittura. Purtroppo molte delle mostre che erano in programma per il 2020 sono sfumate o state fatte virtualmente. Tuttavia nel corso degli anni ho partecipato decisamente a diversi eventi, molte collettive e alcune personali. Questa estate una personale mi ha vista protagonista ad Ala di Stura, in val di Lanzo. Alla fine del 2019 fra novembre e dicembre è stato un momento di particolare produttivitá, per lo piú perchè ho aderito a un discreto numero di collettive e in contemporanea ad una personale presso la Stazionetta Leumann a Collegno. Nello stesso anno, ho esposto ad Aosta nella galleria di Maison Blue, di fronte al Forte di Bard, al Mausoleo della Bella Rosin e a Palazzo Birago a Torino, nonchè svariate volte alla galleria di “Arte Cittá Amica” di Torino. Novembre mi ha portato ad avvicinarmi al Circolo degli Artisti di Torino (al quale mi sono poi iscritta nel 2020), collaborandovi insieme con l’Associazione Inquilini Villaggio Leumann, per il progetto relativo alla mostra sui Balocchi fatta a Collegno. Di seguito troverete gli approfondimenti e l’aggiornamento sulle nuove iniziative a cui parteciperò o a cui ho partecipato in passato.

Nonostante le difficoltà causate dal diffondersi del Covid, nel 2020 sono comunque riuscita a proporre la mia personale ad Ala di Stura e a prender parte ad alcune collettive di cui ho scritto nel blog https://atomic-temporary-171346822.wpcomstaging.com/2020/09/17/prossime-mostre-darte/

L’associazione Rivoli di Donne ha avuto la splendida idea di organizzare e promuovere questa mostra con l’aiuto del comune di Rivoli: si parla di dare luce alle pittrici.

La storia dell’arte non è fatta di soli uomini, anche se l’operato della donna in arte è meno noto non significa che non ci sia stato. Perciò si è pensato di mettere in luce attraverso un accurata ricerca, il percorso femminile con opere e qualche notizia di approfondimento sulla vita di queste artiste. Alcune sono molto famose ma altre restano più nell’ombra pur essendo di pregio.

DAL 4 MAGGIO AL 30 MAGGIO SONO STATA PRESENTE ALLA COLLETTIVA “PITTRICI”

ORARIO APERTURA dalla 16,00 alle 18,00

CASA DEL CONTE VERDE via Fratelli Piol 8, Rivoli, Torino

“Dal 4 maggio 2021 al 30 maggio 2021, la Casa del Conte Verde di via Fratelli Piol 8 a Rivoli ospiterà la mostra “Pittrici”.  
L‘Arte è una vocazione, non conosce genere eppure sono tante le donne pittrici che sono vissute nell’ombra, senza poter neanche firmare le loro opere. Partendo da lontano abbiamo voluto fare un percorso artistico storico scegliendone alcune tra le numerosissime.
La mostra è arricchita dalle opere di 44 pittrici contemporanee, pannelli grafici, filmati e molti testi del Fondo Librario Femminile.”

cit. QV IL QUOTIDIANO VENARIENSE

“RIVOLI – A Rivoli alla Casa del Conte Verde dal 4 al 30 maggio 51 pittrici espongono in omaggio alle donne nelle collettiva “Pittrici”. Curatrici della mostra Rita Margaira e Silvana Maggi con il supporto delle socie di “Rivolididonne” e in collaborazione con l’Assessore alle pari opportunità Alessandra Dorigo e il Sindaco Andrea Tragaioli. L‘Arte è una vocazione, non conosce genere eppure sono tante le donne pittrici che sono vissute nell’ombra, senza poter neanche firmare le loro opere. Partendo da lontano abbiamo voluto fare un percorso artistico storico scegliendone alcune tra le numerosissime. La mostra è arricchita dalle opere di quarantaquattro pittrici contemporanee, pannelli grafici, filmati e molti testi del Fondo Librario Femminile. Dice Francesco De Bartolomeis. “Questa Mostra è particolarmente utile e interessante perché non si ferma alla divulgazione, ma permette di conoscere la qualità e l’originalità che nell’Arte hanno avuto le donne.”
LA MOSTRA
Anche gli occhi meno esperti riconoscono un Leonardo, i girasoli di Van Gogh, l’urlo di Munch fino ad un muro di Banksy, ma quanti non conoscono neppure il nome di una pittrice? Eppure sono fin dall’antichità numerose e bravissime, vissute nell’ombra, senza poter firmare le proprie opere. L’arte è una vocazione, non conosce genere. Partendo da lontano abbiamo voluto fare un percorso storico artistico scegliendone alcune tra le numerosissime. Un viaggio in un mondo sconosciuto di donne artiste che hanno sacrificato la loro vita per l’arte, pittrici, senza essere state considerate tali. Itinerario storico e artistico documentato su pannelli che raccontano vita e opere di grandi Pittrici dall’antica Grecia ai giorni nostri con molti testi del Fondo librario femminile. La mostra è arricchita dalle opere di pittrici contemporanee.”
Cit. l’agenda

Respirando Colore, mostra di pittura ad acquarello

Per la prima volta nella storia di Collegno, la Stazionetta Leumann ha ospitato una mostra di pittura e con mio grande orgoglio è stata la mia. Il progetto a cura dell’Associazioni Inquilini Villaggio Leumann, ha riscontrato un discreto successo, tant’è che all’inaugurazione hanno partecipato diverse autorità collegnesi, fra cui anche il sindaco e l’assessore alla cultura. Io stessa mi sono occupata dell’allestimento, e grazie alle preziose lezioni avute nei corsi di VisualMode di Laura Mosca (http://lauramoscavisualmode.it/), sono riuscita a presentare un risultato per me molto soddisfacente, con quello che avevo o che mi è stato messo a disposizione.

DAL 1 ALL’11 FEBBRAIO 2020

Pittura e letteratura si incontrano

Mostra collettiva sociale degli artisti di Arte Città Amica

I tulipani che vedete qui raffigurati in parte a colori ed in parte in bianco e nero, non sono così per un mio vezzo, come suggerisce il titolo, sono frutto della rappresentazione di una poesia scritta da Dario Marelli, vincitore del premio letterario per la poesia di Arte Città Amica.

http://www.artecittaamica.it/pgm_mostre/fotoinauguramostra.asp

Alla presentazione sono intervenuti i critici d’arte Angelo Mistrangelo e Gian Giorgio Massara che anno concluso il discorso di Danilo Tacchino, responsabile della sezione Letteraria di Arte Città Amica.


QUARTETTO D’ARTI

Esposizione “Quartetto d’arti” alla Santissima Annunziata di via Po a Torino, marzo 2020

Stili diversi ed una unica passione condivisa: l’espressione creativa.

L’idea di una collettiva a quattro, nasce grazie all’incontro con Caterina Lessona, almeno per quanto riguarda la mia partecipazione alla stessa… Tutta colpa sua 😀

Caterina Lessona

Si iscrive all’Unitre di Torino nel 2017, dove io insegno. Avendo già un diploma artistico risalente alla propria gioventù, già dipinge ad olio ed acrilico e decide di seguire il mio corso di acquarello per acquisire nuove competenze. Nell’arco di poco tempo nasce così un amicizia. Durante la nostra frequentazione già collabora ed è iscritta al Cedas, oltre ad altre associazioni artistiche e partecipa ad alcune interessanti mostre collettive. Mi accorgo presto della sua predisposizione naturale per i ritratti, alcuni dei quali vedrete esposti, così come mi colpiscono le tonalità morbide dei soggetti floreali ed il carattere più deciso dei paesaggi.

L’idea di esporre assieme a Graziella Caccia e a Simonetta Ellena, nasce spontaneamente e in modo naturale, attraverso la comune amicizia di Caterina Lessona.

Graziella Caccia

Espone dipinti ad olio, tuttavia la sua storia è rappresentata da una certa versatilità di tecniche e materiali, fra cui: acquarello, incisione, tempera ed acrilico. Si è occupata in passato anche di scultura modellata, sotto la guida del professor Macchi. I soggetti che predilige vanno dai ritratti a racconti di scene di vita, spunti vari di carattere intimista quali rappresentazione cristallizzata del momento colto.

Simonetta Ellena

La sua formazione artistica risulta essere piuttosto strutturata: gli studi di gioventù la portano ad insegnare arte nelle strutture scolastiche come professione, tuttavia la sua passione e curiosità la spingono ad interessarsi a tematiche antroposofiche legate alla pittura e al modellato. Si accorge presto della potenzialità curativa dello strumento creativo, frequentando un corso sulla terapia artistica organizzato a Firenze che la aiuta ad approfondire l’argomento. La sua forte sensibilità riesce a fondere il tutto in un approccio di “Arte Amorevole”, un nuovo metodo da lei ideato con il quale si interfaccia lavorando sia con adulti desiderosi di mettersi in gioco con un tipo di pittura introspettiva, sia con bambini complessi. Attraverso tale metodica è possibile interfacciarsi delicatamento all’utente, al fine di sostenere e coadiuvare il benessere individuale, con lo strumento creativo.

Presenta in mostra la sua collezione “Effimera” nella quale sviluppa la tecnica del collage, una parentesi a particolare rispetto la precedente produzione. Esprime in tali opere, desiderio di leggerezza ed armonia, visibile dalla sapiente composizione di elementi floreali posizionati in modo istintivo. Nonostante lavori in questo caso con degli automatismi, è talmente ben strutturato il risultato, da far percepire la profonda interiorizzazione del suo bagaglio artistico.

Renata Seccatore

Ci sono anche io, così come avrete visto leggendo la locandina. Sono la più giovane del gruppo ed ho una formazione per alcuni versi con dei parallelismi rispetto a quella di Simonetta, poichè entrambe abbiamo approfondito aspetti legati all’impatto terapeutico del fare creativo. I nostri lavori sono comunque molto diversi, come vi sono parallelismi e divergenze fra percorsi e risultati di tutte noi espositrici: il gioco delle differenze unisce e completa il panorama in questa particolarissima mostra.

Probabilmente essendo sul mio blog, già mi conoscete. Tuttavia se così non fosse vi rimando al link dell’articolo in cui mi presento 😉

Questo mese con la ripartenza autunnale delle attività, è particolarmente ricco di eventi artistici. Quindici giorni or sono c’è stata l’inaugurazione della mostra “Qualcosa di Viola” a Bard presso la Galleria Maison Blue, collettiva alla quale ho aderito con un dipinto. Prima della fine di settembre partiranno due nuove esposizioni collettive in cui sarò presente.

SIETE TUTTI INVITATI A PARTECIPARE!!!

Abbiamo la mostra a Chieri in collaborazione con il Circolo degli Artisti da questo fine settimana che inaugura in occasione della festa del paese, con un tema che vuole essere uno squarcio di luce fra le ombre dell’ultimo periodo storico. Il 28 settembre abbiamo poi, l’evento in onore di Ferlinghetti, dove saranno presentati i dipinti degli artisti di ARTE CITTA’ AMICA, ispirati alle poesie del noto autore.

Ho inserito le locandine corrispondenti qui sopra, in modo da farvi avere tutte le indicazioni utili senza scordare nulla 😉

Ovviamente sarà necessario accedere allo spazio espositivo con la mascherina e in modo da entrare a piccoli gruppi, purtroppo non siamo ancora liberi di tornare alle vecchie abitudini. Tuttavia siamo liberi di fruire dell’arte, del senso estetico e di un pò di leggerezza tutta colorata.

Una opinione su "MOSTRE"

  1. Un quadro bellissimo che esprime con rara efficacia il contrasto fra il grigiore della guerra e le speranze recise nei lager, dove si ammassavano i poveri ebrei deportati, fra cui Anne Frank a cui è dedicata la poesia, e il colore della speranza che fiorisce nei giovani di oggi e splende simbolicamente nelle distese dei tulipani di Lisse, sede di uno dei più bel Parchi di tulipani del mondo.

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